Aldilà della definizione fisica della Forza (m•a), la formulazione di una definizione ben precisa dello stesso concetto, che comprenda anche i suoi aspetti psico-fisici, presenta una difficoltà non indifferente.

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Dunque bisogna per ragioni ovvie distinguere:

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• Forza Generale, forza di tutti i gruppi muscolari indipendente dall’attività praticata.

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• Forza Speciale, forza che si manifesta in maniera tipica in un’attività ben precisa (funzionale quindi).

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Nelle diverse attività sportive o lavorative quindi, la forza non si presenta mai in una forma pura o astratta, ma sempre in una combinazione di meccanismi organico muscolari (Condizionali) della prestazione.

Negli ultimi 40 anni, la letteratura scientifica ha permesso il riconoscimento dell’efficacia dei programmi di allenamento resistance based (quindi con sovraccarichi) per migliorare lo sviluppo della forza e della performance.

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L’allenamento con i sovraccarichi, se inglobato ai principi della periodizzazione necessari per ottimizzare lo stimolo dell’esercizio, rappresenta uno dei metodi sicuramente più potenti ed efficaci per aumentare le capacità e la prestazione muscolare, quindi la performance e soprattutto per contribuire alla prevenzione degli infortuni.

Quindi sicuramente da non trascurare soprattutto in sport dove il tasso di infortuni è abbastanza alto. Ma non alto per una pericolosità insita nel gioco o nella disciplina sportiva (almeno che non si tratti di sport da contatto di prima fascia esempio il rugby o la boxe) quanto piuttosto derivante da una mancanza di preparazione fisica adeguata.

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Quindi per Forza non si intenderà necessariamente la quantità di carico massimo che si riesce a spostare da un punto A a un punto B. Questa appena descritta è la forza massimale come quella che può essere il massimale nello squat o nella panca piana.

Ma il termine forza ha tante sfaccettature.

Velocità, potenza, esplosività ecc. sono tutte caratteristiche della forza.

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La forza è quindi per tutti?

Ovviamente sì, perché TUTTI hanno necessità di essere forti.

Dai più piccoli ai più grandi.

Soprattutto in un’era in cui siamo tutti spinti a muoverci sempre meno, facendo lavori sempre meno pesanti, con tutti i comfort che la nostra civiltà ci offre.

La forza deve farla anche chi gioca a carte? Non sarà funzionale al gioco ma anche chi gioca a carte andrà a fare la spesa ogni tanto, quindi si ritroverà con quei bustoni da trasportare e se non si è forti, alla macchina non si arriva.

Questa capacità deve essere allenata, ovviamente, soprattutto da chi fa sport dove è richiesta una certa performance fisica.

L’allenamento della forza è adattabile in base alle circostanze, personalizzabile in base ai propri bisogni, ma necessaria per vivere bene.